Approvati nuovi indicatori al posto degli studi di settore

L’Agenzia delle Entrate ha individuato le attività per le quali saranno approvati i primi 70 indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) che sostituiranno i corrispondenti studi di settore e parametri contabili.

I suddetti indici saranno applicabili a decorrere dal periodo d’imposta 2017.

Gli ISA saranno elaborati per ciascun settore economico e saranno così suddivisi:

  • 29 indici per il settore del commercio (commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici, articoli sportivi, giochi e commercio all’ingrosso di mobili, ecc.);
  • 17 indici per il comparto dei servizi (carrozzieri e meccanici, parrucchieri e barbieri, riparazione autoveicoli, motocicli e ciclomotori, intermediari immobiliari, ristorazione e villaggi turistici, ecc.);
  • 15 indici per il settore delle manifatture (fabbricazione di articoli da viaggio, borse, fabbricazione, lavorazione e trasformazione del vetro, calzature, prodotti in gomma, ecc.);
  • 9 indici per i professionisti (disegnatori grafici, ingegneri, geometri, amministratori di condomini, fisioterapisti ed esercenti altre attività paramediche, psicologi, studi legali, ecc.).

Entro il mese di gennaio 2018 saranno individuate ulteriori attività per le quali verranno approvati i relativi ISA nel corso di tale anno con la finalità di coinvolgere, a regime, l’intera platea dei soggetti interessati dagli studi di settore.

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