Indetraibilità iva fattura con descrizione generica

Secondo una recente sentenza della Corte di Cassazione (n. 23384 del 6/10/2017) non è detraibile l’iva relativa ad una fattura di acquisto se la descrizione indicata è generica e la documentazione a supporto dell’operazione è parimenti generica e, comunque, non sufficiente per dimostrare natura, qualità e quantità dei beni o dei servizi acquistati.
La Corte di Cassazione ha precisato inoltre che:
– la normativa comunitaria impone l’indicazione in fattura dell’entità e della natura dei servizi forniti, nonché della data di effettuazione o di ultimazione della prestazione di servizi;
– l’Amministrazione finanziaria, da parte sua, deve considerare anche le informazioni complementari fornite dal soggetto passivo sottoposto a verifica e non limitarsi ad esaminare la sola fattura.
Si rileva che la suddetta pronuncia della Corte di Cassazione è una delle poche che tratta direttamente la questione della genericità delle fatture ai fini iva.
Va infine ricordato che nel settore delle imposte dirette è stato sancito che una fattura dettagliata e completa rappresenta un buon supporto probatorio che può legittimare la deducibilità dei costi, ma quest’ultima può essere riconosciuta anche a fronte di altra documentazione idonea allo scopo e non eccessivamente generica.