Super e Iper-ammortamenti. Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha fornito, nel corso del recente Telefisco, alcuni chiarimenti in merito ai nuovi iper-ammortamenti.

• La maggiorazione del 150% riguarda soltanto i titolari di reddito d’impresa e non anche gli esercenti arti e professioni.

• Sono agevolabili gli investimenti effettuati nell’anno 2017, o al 30/6/2018 in presenza di determinate condizioni.

• Quanto alla maggiorazione del 40% per i beni immateriali elencati nell’allegato B della L. 232/2016, l’agevolazione è riconosciuta ai soggetti che beneficiano della maggiorazione del 150%.

L’Agenzia precisa inoltre che, affinché un bene, coerentemente con quanto normativamente stabilito, possa essere definito “interconnesso” ai fini dell’ottenimento del beneficio dell’iper-ammortamento del 150%, è necessario e sufficiente che:

• scambi informazioni con sistemi interni (ad esempio sistema gestionale, sistemi di pianificazione, ecc.) e/o esterni (ad esempio clienti, fornitori, ecc.) per mezzo di un collegamento basato su specifiche documentate, disponibili pubblicamente e internazionalmente riconosciute (esempi: TCP-IP, HTTP, MQTT, ecc.);

• sia identificato univocamente, al fine di riconoscere l’origine delle informazioni, mediante l’utilizzo di standard di indirizzamento internazionalmente riconosciuti (ad esempio, indirizzo IP).

Da ultimo, viene precisato che la perizia giurata, da fornire in caso di beni con valore superiore a 500.000,00 euro, deve essere fatta per singolo bene acquisito.

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